Da uomini a numeri
La costa è vicina,
nel buio della notte,
l’ombra nera si staglia;
balugini di bianco
segnano gli scogli
dove l’onda si infrange.
La speranza è realizzata,
qualche metro ancora,
poi, di nuovo la terra,
la sicurezza dopo la paura.
Ma ! Improvvisa una luce,
abbagliante, dal mare
una voce perentoria,
amplificata, gracchiante,
dal megafono, la vedetta
della polizia, si avvicina
veloce, incombente.
La speranza di libertà
si infrange nella prospettiva
di un campo, centro
di raccolta e identificazione,
trattamento da profugo,
non uomini ma numeri.